Risposta di Kitt alla rivista Quattroruote


Dopo l'emozione di vedere il mio nome su Quattroruote ho aperto gli occhi e mi sono accorto che più che un servizio era una presa in giro sulla mia passione quindi armato di mail ho risposto a chi mi ha dato del provincialotto.

ECCO LA MAIL CHE HO SPEDITO ALLA REDAZIONE:

Buonasera redazione di Quattroruote,
sono un vostro assiduo lettore sia cartaceo che "virtuale" e un grande appassionato e conoscitore di auto.

Questo mese non ho fatto in tempo a comprare la vostra rivista che un amico mi comunica che c'è il mio nome su una vostra rubrica!
Potere di internet dopo 5 minuti avevo la pagina scansionata sulla mia mail e scoppio di gioia fino a quando leggo tutto l'articolo e non credo a quello che leggo... infatti corro a comprare la rivista e la pagina era vera!

Faccio un passo indietro. Anche se ho solo 32 anni ho avuto molte auto particolari e "fuori dai canoni" come Honda S2000 e Mazda RX8 lontane dalle classiche Golf e 147.
Ogni volta mi sono rivolto a voi (acquistando la vostra rivista) per trovare risposte alle mie domande di prestazioni, affidabilità, convenienza ecc. ed ho trovato sempre (tranne rari casi) le informazioni che cercavo.

Oggi posseggo 3 auto, una Punto a gpl con cui viaggio per lavoro, una BMW 318 per le mie uscite extre lavorative e un'auto storica americana per qualche ora di svago nel fine settimana.
E' proprio la mia auto americana che è finita nella vostra rivista e additata come "risultato discutibile" e "passione che fa provincia". Che auto è? La replica di Kitt del telefilm Supercar.

Non solo io ma anche un mio "amico di passione" è stato nominato senza nemmeno una mail di avviso o un ringraziamento per le foto prese e nomi pubblicati senza nessuna autorizzazione.
La cosa che mi ha fatto innervosire è il modo in cui è stato scritto l'articolo paragonando due appassionati di auto, di elettronica e di telefilm (non di tuning!!!) a dei "provincialotti" che non hanno altro da fare che "impegnare tutti i risparmi" in auto dai "risultati discutibili" e paragonandoci a gente che ha creato auto a forma di bara (!!!!) o fatte con cinture di sicurezza o con la carrozzeria fatta a punto croce!!!

Non solo, i riferimenti che avete indicato sono sbagliati e se aveste letto il sito (mio www.kitt.im o quello di Marco Valleggi www.kittsupercar.com) in cui si spiega come abbiamo realizzato le nostre repliche, non avreste scritto certe "castronerie".

Sono molto deluso dal vostro articolo e da questo senso di "sbeffeggiamento", non credo che si debba denigrare il lavoro fatto da altre persone solo perchè non lo si condivide.

La mia mail vuole essere un richiamo ad una rivista come la vostra che viene seguita e letta da tanti appassionati ma che questa volta non è stata ne obbiettiva ne ha capito la passione per le nostre auto.

Posso assicurarvi che questa mania da "provincialotti" richiama decine di persone ad ogni sosta nei parcheggi... non solo 15enni con il motorino truccato ma anche 60enni che sognano attraverso un'auto che ha segnato un'epoca o 30enni (come me) a cui non piace il tuning (ma non lo disprezza per questo!) ma rivivono un'epoca in cui Kitt era il desiderio più grande.

Un consiglio finale: chiudete gli occhi anche voi qualche volta (o venite a guidarla!) e provate a viaggiare con Kitt, con una Delorean o con una Dodge Charger allestita da "General Lee", sono sicuro che certi articoli sarebbero ben diversi!

Un saluto
Rossi Roberto
www.kitt.im



Non so se la leggeranno ma a stare zittoprorpio non riesco....


Link: Articolo di Kitt su Quattroruote

By: www.kitt.im

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